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 Amaro sfogo di Carl Sassenrath

di Harry Haller (ear@skylink.it)

Ha chiuso con Viscorp e lo a fatto nella maniera più netta, nel modo più plateale : una confessione, denuncia che Carl Sassenrath ha rilasciato su Internet. Le dichiarazioni sono di una tale esplosività che gli stessi curatori del sito internet in questione (Amiga Web Directory) prendono le distanze dal giovane ex-ingegnere della Viscorp. La notizia è stata posta inizialmente sul newsgroup comp.sys.amiga.advocacy con data del 13 Novembre.

"Cari Amighisti,

Molti di voi si sono chiesti il perché il mio nome sia scomparso dal sito Viscorp e che cosa stia realmente succedendo tra me e la società dell'Illinois. Molte delle risposte ai vostri quesiti le troverete in questo messaggio e spero di non essere eccessivamente lungo. Qui di seguito troverete un breve sommario della mia storia :

Mi sono incorporato alla Viscorp alcuni anni fa come consulente per lo sviluppo di un nuovo software di sistema per l'Amiga. Io credevo che l'Amiga potesse avere un futuro e anche grazie alle loro promesse mi sono messo all'opera con entusiasmo.

Nel marzo del 1996 Viscorp mi informò del piano di acquisto dell'Amiga Technologies. La ragione era semplice : era molto più semplice e meno costoso comprare l'intera società di Bensheim che comprare le singole royalties.

Nei mesi seguenti ho dato numerosi suggerimenti allo staff dirigenziale della Viscorp su come supportare e far sviluppare la tecnologia Amiga. Il mio progetto era semplice : creare una piattaforma che fosse alternativa al PC e che avesse potenza e superiorità tecnologica con un costo abbordabile. Dopo tutto che cosa succederebbe se le automobili fossero prodotte da una sola casa ? Amiga offre una possibilità di mercato in più.

Viscorp non ha mai risposto ai miei suggerimenti. Non solo. Mi hanno lasciato totalmente allo oscuro sugli sviluppi della situazione. Non ho ricevuto più notizie sull'andamento delle trattative per l'acquisto della AT. Per giorni e giorni sono stato lasciato fuori.

Ad agosto iniziai a stancarmi della Viscorp e delle sue promesse. Dopo 110 giorni di lavoro, nulla era nato e la mia impressione era che si stessero prendendo gioco di me e di tutta la comunità Amiga. Lasciai perdere e mi presi un paio di settimane di riposo in Florida pensando chiaramente che avevo a che fare con incompetenti. A setttembre ho cercato di far arrivare RJ Mical nel team. Ho messo molta energia in questo, ma non è servito a nulla."

La lettera si conclude con commenti preoccupati sulla continuità dell'Amiga. Non sappiamo che peso dare alle parole di una persona delusa e amareggiata. Dalla Viscorp non abbiamo raccolto nessuna reazione. Alle nostre Email è seguito sempre il silenzio. A Chicago nevica, ma che freddo dentro i nostri cuori.

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